Che cos’è e a che cosa serve la Business Intelligence (BI)

Che cos’è e a che cosa serve la Business Intelligence (BI)

Il sistema informativo di un’azienda può essere diviso in due categorie: sistema direzionale e sistema operazionale, che interagiscono tra di loro in modo continuo e attivo.

Il sistema decisionale comprende le attività relative alla definizione degli obiettivi da raggiungere, al controllo dei risultati ottenuti e alla definizione delle azioni correttive.

Il sistema operazionale comprende, invece, le attività esecutive attraverso cui l’azienda progetta, produce e vende i propri prodotti. Esso è sempre supportato da procedure informatiche più o meno complesse.

Vi è quindi un continuo passaggio di dati e informazioni tra queste due macro-categorie. Sebbene vengano spesso utilizzati come sinonimi, tra dato e informazione sussiste una differenza sostanziale.

Per dato si intende l’informazione ad un livello atomico, elementare, mentre con il termine informazione indichiamo l’elaborazione di dati al fine di ottenere conoscenza sull’oggetto e sull’evento indagati.
Il “dato” diventa, quindi, “informazione” quando suggerisce un’azione. Avere tanti dati, di difficile reperibilità o interpretazione, non serve.

L’informazione deve essere accessibile e chiara (devono essere chiare le regole di costruzione). I dati elementari messi in relazione tra loro o aggregati generano nuove informazioni.
Le relazioni e le aggregazioni non sono stabili ma variabili nel tempo, in funzione dei soggetti e della loro capacità d’uso, ecco perché nel passaggio di informazioni e di dati vi sono parecchie difficoltà:

  • Si ottengono risultati diversi e/o contradditori
  • Si ottengono risultati “proprietari” e soggettivi, tramite procedure rigide
  • Aumentano i dati ma le aziende (e soprattutto i manager) continuano ad essere poveri di informazioni.

Per cercare di ovviare a questo problema entra in gioco la “Business Intelligence”. Business Intelligence (BI) è, infatti, la capacità di un’organizzazione di capire il proprio business (processi, clienti, risorse, sistemi, contesto competitivo) per intervenire su di esso in modo consapevole, tempestivo, efficiente.

Che cos'è e a che cosa serve la Business Intelligence (BI)

Lo scopo principale di una piattaforma di business intelligence è la trasformazione dei dati aziendali in informazioni in modo da renderle fruibili ai diversi livelli di dettaglio.
Il termine Business Intelligence fin dall’origine ha compreso sia i più tradizionali sistemi di raccolta dei dati finalizzati ad analizzare il passato o il presente e a capirne i fenomeni, le cause dei problemi o le determinanti delle performance ottenute, sia i sistemi rivolti a stimare o a predire il futuro, a simulare e a creare scenari con probabilità di manifestazione differente.

Questi sistemi sono da sempre stati realizzati con mix differenti di software tools e di software applications, cioè contenenti vere logiche e regole applicative, rivolte al Performance Management, all’ottimizzazione di alcune decisioni operative oppure finalizzate alle previsioni e alle predizioni future, impiegando funzioni statistiche anche molto sofisticate.

Il termine Business Intelligence si riferisce ad uno spettro molto ampio di attività, sistemi informativi aziendali e tecnologie informatiche finalizzate a supportare, e in qualche caso ad automatizzare, processi di misurazione, controllo e analisi dei risultati e delle performance aziendali e processi di decisione aziendale in condizioni variabili di incertezza: il tutto integrato nel processo generale di “misurazione, analisi, decisione, azione”.

Generalmente le informazioni vengono raccolte per scopi direzionali interni e per il controllo di gestione. I dati raccolti vengono opportunamente elaborati e vengono utilizzati per supportare concretamente – sulla base di dati attuali – le decisioni di chi occupa ruoli direzionali (capire l’andamento delle performance dell’azienda, generare stime previsionali, ipotizzare scenari futuri e future strategie di risposta).
In secondo luogo le informazioni possono essere analizzate a differenti livelli di dettaglio e gerarchico per qualsiasi altra funzione aziendale: marketing, commerciale, finanza, logistica, ecc.
Le fonti informative sono generalmente interne, provenienti dai sistemi informativi aziendali ed integrate tra loro secondo le esigenze. Nella letteratura la Business Intelligence viene citata come il processo di “trasformazione di dati e informazioni in conoscenza”. Ci si può riferire ai sistemi di business intelligence anche con il termine “sistemi per il supporto alle decisioni” (Decision support systems o DSS).

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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