Caratteristiche e differenza tra costi fissi e variabili in azienda

Caratteristiche e differenza tra costi fissi e variabili in azienda

Esistono due tipi principali di costi nel mondo degli affari: costi variabili e costi fissi. Queste sono le spese che un’azienda affronta quando produce beni o offre servizi. I costi variabili cambiano in base a quanto produce l’azienda. Quindi, se producono più cose, questi costi aumenteranno. I costi fissi, invece, rimangono gli stessi indipendentemente dalla quantità prodotta.

Cosa sono i prezzi fissi

I costi fissi sono le spese indipendenti dal volume di produzione. Queste sono le spese che un’azienda deve sostenere regolarmente. Non cambiano molto, anche se l’azienda produce di più o di meno. Questi costi rimangono costanti per un periodo specifico, come un mese o un anno. Sono come le fatture consistenti che un’azienda deve pagare.

Gli esempi più comuni di costi fissi includono canoni di locazione o leasing, stipendi e stipendi, premi assicurativi, pagamenti di prestiti, utenze, ecc. Comprendere i costi fissi è fondamentale per le aziende poiché devono coprire queste spese regolarmente, indipendentemente dai livelli di produzione o di vendita. 

Cosa sono i costi variabili

I costi variabili sono spese che cambiano proporzionalmente al livello di produzione o di attività commerciale. A differenza dei costi fissi, i costi variabili aumentano quando la produzione aumenta e diminuiscono quando la produzione diminuisce. Questi costi sono direttamente collegati alla quantità di beni o servizi prodotti da un’azienda.

Gli esempi più comuni di costi variabili possono includere materie prime, costi di manodopera, spese di utenze, materiali di imballaggio, costi di spedizione e trasporto, ecc. Questi costi sono dinamici e rispondono ai cambiamenti nelle operazioni aziendali.

Caratteristiche e differenza tra costi fissi e variabili in azienda

Differenza tra costi fissi e variabili

Natura delle spese

I costi fissi sono spese costanti e regolari che non cambiano con il livello di produzione o di attività commerciale. Rimangono gli stessi indipendentemente da quanto un’azienda produce o vende.

I costi variabili variano in maniera direttamente proporzionale al livello di produzione o di attività commerciale. All’aumentare della produzione, i costi variabili aumentano e diminuiscono quando la produzione diminuisce. Queste spese variano in base al volume di produzione.

Stabilità

I costi fissi rimangono costanti indipendentemente dai cambiamenti nella produzione o nelle vendite. Portano stabilità al budget di un’azienda ma richiedono una copertura coerente.

I costi variabili sono più flessibili e reattivi ai cambiamenti nelle operazioni aziendali. Si adeguano man mano che i livelli di produzione cambiano.

Budget e pianificazione

I costi fissi richiedono un’attenta pianificazione del budget poiché devono essere coperti regolarmente. Poiché rimangono stabili, le aziende possono pianificarli più facilmente. Sono rilevanti per il calcolo del punto di pareggio (dove il costo totale è uguale ai ricavi totali).

I costi variabili richiedono un approccio di budgeting più flessibile, considerando che cambiano con i livelli di produzione. Le aziende dovrebbero anticipare questi cambiamenti per prendere decisioni finanziarie informate. Sono utilizzati per determinare il margine di contribuzione (ricavo per unità meno costo variabile per unità).

Esempi

I costi fissi includono canoni di affitto o leasing, stipendi e stipendi (per i dipendenti con stipendio fisso), premi assicurativi, pagamenti di prestiti e altre spese mensili o annuali costanti.

I costi variabili includono i costi delle materie prime, della manodopera direttamente legata alla produzione, dei materiali di imballaggio, dei costi di spedizione e trasporto e altre spese che variano in base alla quantità di beni o servizi prodotti.

Conclusioni

In poche parole, i costi variabili aumentano o diminuiscono con la produzione, mentre i costi fissi rimangono stabili. È come conoscere le diverse parti delle tue fatture mensili: alcune cambiano, altre rimangono le stesse. In poche parole, i costi fissi rimangono costanti indipendentemente dal volume di produzione, mentre i costi variabili cambiano in base al volume di produzione.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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