Che cos’è, vantaggi e svantaggi del Thinking-Aloud

Che cos’è, vantaggi e svantaggi del Thinking-Aloud

Il Thinking-Aloud

La metodologia Think-Aloud serve per comprendere con maggiore precisione le scelte fatte dagli utenti durante lo svolgimento di test di usabilità con utenti: la compilazione di un Form, la ricerca di una informazione o l’acquisto di un servizio o di un prodotto. Come dice il nome stesso, il test prevede che l’utente commenti a voce alta quello che sta facendo e quali sono le sue impressioni e considerazioni sull’esperienza di navigazione.

L’utente esegue un percorso di navigazione per raggiungere uno scopo e spiega le sue scelte, i suoi dubbi e le sue perplessità al facilitatore, cioè alla persona vicina (un membro del team di About User) che tiene traccia di ogni sua affermazione.

Lo scopo del test con Think-Aloud è far emergere pienamente il modello mentale che l’utente utilizza durante lo svolgimento di un compito stabilito ed utilizzare questi dati per migliorare l’interfaccia.

Il test con utenti con metodologia Think-Aloud può essere completato analizzando il percorso oculare dell’utente attraverso l’Eye Tracking qualitativo, per rilevare anche le difficoltà che le persone possono non esprimere verbalmente, per timidezza o incertezza.

Che cos'è, vantaggi e svantaggi del Thinking-Aloud

Vantaggi

La verbalizzazione da parte degli utenti permette di capire non solo quali problemi l’utente riscontri nell’utilizzo di un prodotto, ma anche perché detti problemi insorgano. Si tratta, inoltre, di un ottimo sistema per ottenere una grande quantità di informazione con la partecipazione di un numero ristretto di soggetti. Le caratteristiche che il Think Aloud offre sono le seguenti:

  1. Economico: Non è necessaria alcuna attrezzatura speciale, è sufficiente sedersi accanto a un utente e prendere appunti mentre l’utente parla. Ci vuole circa un giorno per raccogliere i dati provenienti da una manciata di utenti, il che è tutto ciò che serve per le intuizioni più importanti.
  2. Robusto: Anche attraverso una pianificazione mal gestita degli utenti e da analisi effettuate non in maniera corretta sui loro commenti, si può comunque estrarre dati di importanza ragionevole.
  3. Flessibile: È possibile utilizzare il metodo in qualsiasi fase del ciclo di sviluppo, dai primi prototipi di carta fino ai sistemi in esecuzione. Pensare ad alta voce è particolarmente adatto per i progetti Agile. È possibile utilizzare questo metodo per valutare qualsiasi tipo di interfaccia utente con qualsiasi forma di tecnologia.
  4. Convincente: Per assistere a un paio di sessioni di pensiero ad alta voce non si impiega molto tempo ed è il modo migliore per motivare a prestare attenzione agli sviluppatori più sicure di sè.
  5. Facile da Insegnare: Non impiega più di tre giorni per essere insegnato ad un team di sviluppo, inoltre non richiede materiale per essere esercitato.

Svantaggi

Il contesto d’uso che si viene a creare durante un test di questo tipo non è paragonabile a quello “normale”, quotidiano, nel quale la verbalizzazione è assente; inoltre, in questo caso il soggetto è costretto ad compiere due azioni contemporaneamente, quella di utilizzare il prodotto e quella di verbalizzare le proprie azioni. I soggetti, poi, possono cadere nella tentazione di dare una spiegazione razionale a tutte le proprie azioni, non volendo fornire di sé l’immagine di persone che agiscono a caso, senza una logica o seguendo le sensazioni del momento.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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