Differenza tra controllo del flusso e controllo di congestione
In telecomunicazioni, il controllo del flusso è un meccanismo utilizzato nelle reti di computer per controllare il flusso di dati tra un mittente e un destinatario, in modo tale che un ricevitore lento non sarà superato da un mittente veloce. Il controllo del flusso fornisce metodi al ricevitore per controllare la velocità di trasmissione in modo tale che il ricevitore possa gestire i dati trasmessi dal mittente. Il controllo di congestione invece è un meccanismo che controlla il flusso di dati quando si verifica effettivamente la congestione. Controlla i dati che entrano in una rete in modo tale che la rete possa gestire il traffico all’interno della rete.
Controllo del flusso
Il controllo del flusso (in inglese Flow Control) è un meccanismo che controlla il flusso di dati tra un mittente e un destinatario in modo tale che un ricevitore più lento non venga sopraffatto dalla quantità di dati trasmessi da un mittente veloce. Questa situazione può verificarsi a causa di diversi motivi, come la mancanza di potenza di elaborazione del destinatario rispetto al mittente o al destinatario che ha un carico di traffico pesante rispetto al mittente. I meccanismi utilizzati nel controllo del flusso possono essere classificati in base al fatto che il destinatario invii feedback al mittente. Nel meccanismo di controllo del flusso ad anello aperto, il ricevitore non invia alcun feedback al mittente ed è il metodo di controllo del flusso più utilizzato. Nel controllo del flusso a ciclo chiuso, le informazioni sulla congestione vengono ritrasmesse al mittente. I tipi di controllo del flusso comunemente usati sono la congestione della rete, il controllo del flusso a finestre e il buffer dei dati.
Controllo di congestione
Il controllo di congestione (in inglese Congestion Control) fornisce metodi per regolare il traffico in ingresso a una rete in modo che possa essere gestito dalla rete stessa. Il controllo di congestione impedisce a una rete di raggiungere un collasso congestizio in cui si verificano poche o nessuna comunicazione utile a causa della congestione. Il controllo di congestione viene applicato principalmente alle reti a commutazione di pacchetto. L’obiettivo del controllo di congestione è mantenere il numero di pacchetti all’interno della rete al di sotto di un livello che ridurrebbe notevolmente le prestazioni. Il controllo di congestione è implementato nei protocolli del livello di trasporto TCP (Transmission Control Protocol) e UDP (User Datagram Protocol). In TCP vengono utilizzati algoritmi di avvio lento e backoff esponenziale. Gli algoritmi di controllo di congestione sono classificati in base alla quantità di feedback ricevuto dalla rete e all’aspetto delle prestazioni che mira a migliorare. Oppure, sono classificati in base a criteri come le modifiche che devono essere apportate sulla rete corrente e il criterio di equità utilizzato dall’algoritmo.
Differenza tra controllo del flusso e controllo di congestione
Sebbene il controllo del flusso e il controllo di congestione siano due meccanismi di controllo del traffico di rete utilizzati nelle reti di computer, hanno differenze fondamentali. Il controllo del flusso è un meccanismo end-to-end che controlla il traffico tra un mittente e un destinatario, quando un mittente veloce sta trasmettendo dati a un destinatario lento. D’altra parte, il controllo di congestione è un meccanismo utilizzato da una rete per controllare la congestione nella rete. Il controllo di congestione previene la perdita di pacchetti e il ritardo causato dalla congestione della rete. Il controllo di congestione può essere visto come un meccanismo che garantisce che un’intera rete possa gestire il traffico in arrivo alla rete. Tuttavia, il controllo del flusso si riferisce ai meccanismi utilizzati per gestire la trasmissione tra un particolare mittente e un destinatario.
