Differenza tra segnale analogico e digitale in telecomunicazioni

In telecomunicazioni e in elettronica, analogico e digitale sono le diverse forme di segnali. I segnali vengono utilizzati per trasportare le informazioni da un dispositivo a un altro. Il segnale analogico è un’onda continua che continua a cambiare per un periodo di tempo. Il segnale digitale è di natura discreta. La differenza fondamentale tra segnale analogico e digitale è che il segnale analogico è rappresentato dalle onde sinusoidali mentre il segnale digitale è rappresentato da onde quadre.

Definizione di segnale analogico

Il segnale analogico è una sorta di forma d’onda continua che cambia nel tempo. Un segnale di analisi è ulteriormente classificato in segnali semplici e compositi. Un semplice segnale analogico è un’onda sinusoidale che non può essere ulteriormente scomposta. D’altra parte, un segnale analogico composito può essere ulteriormente scomposto in più onde sinusoidali.

Un segnale analogico viene descritto utilizzando ampiezza, periodo o frequenza e fase. L’ampiezza segna l’altezza massima del segnale. La frequenza indica la velocità con cui il segnale sta cambiando. La fase segna la posizione dell’onda rispetto al tempo zero.

Un segnale analogico non è immune al rumore, quindi affronta la distorsione e diminuisce la qualità della trasmissione. La gamma di valori in un segnale analogico non è fissa.

Definizione di segnale digitale

I segnali digitali trasportano anche informazioni come i segnali analogici, ma sono in qualche modo diversi dai segnali analogici. Il segnale digitale è un segnale temporale discreto e non continuo. Il segnale digitale trasporta informazioni o dati in forma binaria, cioè un segnale digitale rappresenta le informazioni sotto forma di bit.

Il segnale digitale può essere ulteriormente scomposto in semplici onde sinusoidali chiamate armoniche. Ogni onda semplice ha ampiezza, frequenza e fase diverse. Il segnale digitale è descritto con bit rate e intervallo bit. L’intervallo di bit descrive il tempo necessario per inviare un singolo bit. D’altra parte, il bit rate descrive la frequenza dell’intervallo di bit.

Un segnale digitale è più immune al rumore; quindi, difficilmente affronta alcuna distorsione. I segnali digitali sono più facili da trasmettere e sono più affidabili rispetto ai segnali analogici. Il segnale digitale ha una gamma finita di valori. Il segnale digitale è composto da 0 e 1.

Differenza tra segnale analogico e digitale in telecomunicazioni

Differenza tra segnale analogico e digitale

Un segnale analogico rappresenta un’onda continua che continua a cambiare per un periodo di tempo. D’altra parte, un segnale digitale rappresenta un’onda non continua che trasporta informazioni in un formato binario e ha valori discreti.
Un segnale analogico è sempre rappresentato dall’onda sinusoidale continua mentre un segnale digitale è rappresentato da onde quadre.
Mentre parliamo di segnale analogico descriviamo il comportamento dell’onda rispetto all’ampiezza, periodo o frequenza e fase dell’onda. D’altra parte, parlando di segnali discreti, descriviamo il comportamento dell’onda rispetto al bit rate e all’intervallo di bit.
La portata di un segnale analogico non è fissa mentre la portata del segnale digitale è finita e che può essere 0 o 1.
Un segnale analogico è più incline alla distorsione in risposta al rumore, ma un segnale digitale ha immunità in risposta al rumore, quindi raramente deve affrontare distorsioni.
Un segnale analogico trasmette i dati sotto forma di onda mentre un segnale digitale trasmette i dati in forma binaria, cioè sotto forma di bit.
Il miglior esempio di un segnale analogico è una voce umana e il miglior esempio di un segnale digitale è la trasmissione di dati in un computer.