Differenza tra segnale digitale e analogico in elettronica

Differenza tra segnale digitale e analogico in elettronica

In elettronica, il segnale analogico è un segnale continuo che rappresenta misurazioni fisiche mentre i segnali digitali sono segnali temporali distinti generati dalla modulazione digitale. L’analogico è indicato da onde sinusoidali mentre il digitale da onde quadre. L’hardware analogico non è flessibile mentre l’hardware digitale è flessibile nell’implementazione.

Segnale digitale

Un singolo carattere in un sistema di numerazione è chiamato “cifra”. In decimale le cifre vanno da 0 a 9; in binario, da 0 a 1. Quindi qualsiasi sistema basato su dati o eventi discontinui è chiamato “sistema digitale”. In genere, digit sta per l’uso di numeri e il termine deriva dal latino digitus (dito). È sinonimo soprattutto di computer che sono macchine digitali poiché al loro livello di base distinguono solo due valori: 0 e 1, o spento e acceso. Non esiste un modo semplice per indicare tutti i valori intermedi, come 0,25. Tutti i dati che un computer elabora devono essere codificati digitalmente, come intervallo di zeri e uno, semplicemente perché i computer sono originati dalla base della lettura e dell’identificazione dei codici che sono in cifre. I computer sono internamente digitali perché sono costituiti da unità discrete denominate bit che possono essere attivate o disattivate. Tuttavia, amalgamando molti bit in modi complessi, i computer simulano eventi analogici. In altre parole, questa è la tecnologia informatica, in quanto è basata sulle cifre. Insieme al computer esiste anche un modello di orologi basato su cifre. Un orologio digitale è in grado di rappresentare solo un numero limitato di volte (ogni decimo di secondo, ad esempio). Inoltre, in generale, gli esseri umani sperimentano il mondo in modo analogico. Ad esempio, la visione è un’esperienza analogica poiché percepiamo gradazioni uniformi illimitate di figure e colori. Tuttavia, la maggior parte degli eventi analogici può essere simulata digitalmente.

Differenza tra segnale digitale e analogico in elettronica

Segnale analogico

Un segnale analogico è un qualsiasi segnale coerente per il quale il segno di variazione nel tempo del segnale è una rappresentazione di qualche altro potenziale variabile nel tempo, cioè analogo a un altro segnale che varia nel tempo. Ad esempio, in un segnale audio analogico, la tensione istantanea del segnale differisce continuamente con lo stress delle onde sonore.

Un segnale analogico è descritto usando ampiezza, periodo o frequenza e fase: l’ampiezza segna l’altezza massima del segnale, la frequenza segna la frequenza alla quale il segnale sta cambiando, mentre la fase contrassegna la posizione dell’onda rispetto al tempo zero. Inoltre, il segnale analogico è un tipo di forma d’onda continua che cambia nel tempo e varia da un segnale digitale dove il volume costante è rappresentato da una funzione discreta che può assumere solo uno tra un numero limitato di valori. Il termine segnale analogico infatti si riferisce comunemente a segnali elettrici e possiede una risoluzione teoricamente illimitata. In pratica, un analogico è soggetto a rumori elettronici e segnali fittizi introdotti dai canali di comunicazione e dalle operazioni di elaborazione del segnale che possono progressivamente abbattere il rapporto segnale-rumore.

Differenza tra segnale digitale e analogico

Di seguito le principali differenze:

  1. Il segnale analogico è un segnale continuo che rappresenta misurazioni fisiche mentre i segnali digitali sono segnali temporali distinti generati dalla modulazione digitale.
  2. L’analogico è indicato da onde sinusoidali mentre il digitale da onde quadre.
  3. L’analogico utilizza un intervallo di valori incessante per rappresentare le informazioni. Il digitale, d’altra parte, utilizza valori discreti o discontinui per rappresentare le informazioni.
  4. La tecnologia analogica registra le forme d’onda così come sono, ma l’analogico campiona le forme d’onda analogiche in un insieme finito di numeri e le registra.
  5. L’analogico è soggetto a indebolimento a causa del rumore durante il ciclo di trasmissione e scrittura/lettura. Il digitale può essere immune al rumore senza indebolirsi durante la trasmissione e il ciclo di scrittura/lettura.
  6. L’hardware analogico non è flessibile mentre l’hardware digitale è flessibile nell’implementazione.
  7. L’analogico può essere utilizzato solo nei dispositivi analogici ed è migliore per la trasmissione audio e video, mentre il digitale è migliore per l’elaborazione e l’elettronica digitale.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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