Differenza tra Supercomputing e High-Performance Computing

Differenza tra Supercomputing e High-Performance Computing 

Per molti anni, il calcolo ad alte prestazioni ha dimostrato la capacità di modellare e prevedere con precisione un’ampia gamma di proprietà e fenomeni fisici. Molti di questi hanno avuto un effetto profondo sul mondo che ci circonda, contribuendo alla creazione di ricchezza e migliorando la qualità della vita. Tuttavia, la necessità di soluzioni in tempo reale per problemi su larga scala ha portato all’era di macchine più veloci e potenti, chiamate supercomputer. Un supercomputer è un sistema potente e costoso in un dato momento. Questi vengono utilizzati in tutto, dalle previsioni meteorologiche, all’ingegneria aerospaziale, ai modelli di incidenti automobilistici e di sicurezza e ai complessi problemi matematici che richiedono un calcolo su larga scala.

Il calcolo digitale si è evoluto a livelli più alti in un campo altamente specializzato e stimolante. Il High-Performance Computing (HPC) è la versione recente di quello che veniva chiamato supercalcolo. HPC è uno strumento utilizzato nella scienza e nell’ingegneria, grazie a innovazioni hardware, software e algoritmiche. Inizialmente, i processori vettoriali hanno dominato il supercalcolo e ciò è cambiato con il calcolo parallelo, che è emerso come uno dei principali strumenti per il calcolo scientifico. Le prestazioni di elaborazione sono aumentate notevolmente nel corso degli anni. Oggi stiamo entrando in una nuova era del computing ad alte prestazioni e si possono solo immaginare maggiori sviluppi nel campo dei computer.

Supercomputing

Il supercomputer si riferisce all’elaborazione di attività follemente complesse o carichi di dati utilizzando le risorse combinate di più computer che lavorano in parallelo (che è un supercomputer). Il termine supercomputer è associato a supercomputer che significano sistemi di computer che sono potenti per gestire il High-Performance Computing rispetto ai computer generici. I supercomputer, infatti, sono i computer più veloci fino ad oggi e quindi la spina dorsale delle scienze computazionali. Sono in grado di elaborare e generare enormi quantità di dati con velocità ed efficienza senza precedenti. La struttura hardware o l’architettura dei supercomputer determina l’efficienza del supercomputersistemi. Oggi, i supercomputer vengono utilizzati per attività di calcolo ad alta intensità per progetti che vanno dalla fisica quantistica, alle previsioni meteorologiche, alle simulazioni fisiche e alla modellazione molecolare. Possono essere utilizzati per simulazioni di aeroplani nelle gallerie del vento, divisione di elettroni, detonazione di armi nucleari, esplorazione di petrolio e gas e altro ancora.

Differenza tra Supercomputing e High-Performance Computing 

 

High-Performance Computing

Il High-Performance Computing (HPC) in italiano calcolo ad alte prestazioni rappresenta l’uso di supercomputer e tecniche di calcolo parallelo per risolvere problemi computazionali complessi. Il calcolo parallelo è quando un certo numero di elementi di calcolo lavorano in collaborazione per risolvere un problema. Tutti i moderni supercomputerle architetture fanno molto affidamento sul parallelismo. In generale, HPC è la pratica di aggregare la potenza di calcolo in un modo che offre prestazioni superiori rispetto a un tipico computer desktop. Per anni, il calcolo ad alte prestazioni ha dimostrato la capacità di modellare e prevedere con precisione un’ampia gamma di proprietà e fenomeni fisici. L’architettura HPC è influenzata dalle tecnologie di livello più basso e dalla progettazione dei circuiti e dal modo in cui possono essere impiegate nel modo più efficace nei supercomputer. L’HPC è una delle applicazioni dei supercomputer che consentirebbe loro di risolvere problemi di calcolo troppo grandi per essere gestiti dai normali computer desktop.

Differenza Supercomputing e High-Performance Computing

Il termine supercomputer è associato a supercomputer che significano sistemi di computer che sono potenti per gestire il High-Performance Computing rispetto ai computer generici. Un supercomputer si riferisce a un sistema potente e costoso ottenuto mediante l’uso innovativo di nuovi concetti hardware e software. Dai processori vettoriali alle attuali strategie di elaborazione parallela, il calcolo digitale si è evoluto in un campo altamente specializzato. Il High-Performance Computing (HPC) è la versione recente di quello che veniva chiamato supercalcolo. L’HPC è un ottimo strumento nel campo della scienza e dell’ingegneria che incorpora sia l’amministrazione che le tecniche di calcolo parallelo per sviluppare algoritmi e sistemi di elaborazione parallela.

Applicazioni 

La tecnologia HPC incorpora sia tecniche di amministrazione che di calcolo parallelo per sviluppare algoritmi e sistemi di elaborazione parallela. Sfruttando la natura parallela dei sistemi di High-Performance Computing, HPC può essere utilizzato in un’ampia varietà di applicazioni come analisi strutturale, fluidodinamica computazionale, esplorazione petrolifera, scienze atmosferiche e applicazioni di difesa. Altre applicazioni includono realtà virtuale, chimica computazionale, finanza, trasporti, ecc.

I supercomputer invece sono la spina dorsale delle scienze computazionali e vengono utilizzati per una vasta gamma di compiti complessi che richiederebbero il calcolo in vari campi, tra cui previsioni meteorologiche, ingegneria aerospaziale, incidenti automobilistici e modelli di sicurezza, fisica quantistica, simulazioni fisiche, modellazione molecolare, esplorazione di petrolio e gas e altro ancora.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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