Differenza tra usabilità, efficienza, robustezza, recuperabilità e manutenibilità del software

Differenza tra usabilità, efficienza, robustezza, recuperabilità e manutenibilità del software

Usabilità

L’usabilità rappresenta la facilità di utilizzo del prodotto. Questo è un giudizio soggettivo espresso da uno o più utenti sulla propria percezione della facilità d’uso delle funzionalità sperimentate. Per ridurre la soggettività della misura si calcola la media del giudizio espresso da almeno cinque utenti diversi. Il giudizio è espresso utilizzando una scala di valori predefinita (per esempio, su una scala a tre valori: 1 = poco usabile, 2 = mediamente usabile, 3 = molto usabile, oppure 1= bassa usabilità, 2 = media usabilità, 3= alta usabilità, ecc.). Il giudizio espresso dagli utenti coinvolti dipende da fattori personali (ad esempio: cultura, coinvolgimento, conoscenza, ecc.) e dalle attività svolte per esprimere il giudizio (ad esempio: test di usabilità, oppure revisione di un prototipo). Si raccomanda, quindi di scegliere gli utenti da coinvolgere in numero e rappresentatività adeguata e di eseguire i test simulando quanto più possibile una situazione reale di utilizzo del prodotto (ad esempio: caso d’uso reale e concreto).

Usabilità = Valore medio della valutazione espressa dagli utenti coinvolti su una scala predefinita di valori di usabilità (per esempio su una scala a tre valori di usabilità: bassa, media, alta)

Efficienza

L’efficienza rappresenta le prestazioni del prodotto, cioè la sua capacità di reazione alle richieste dell’utente. Sono conosciute più propriamente come “performance” del prodotto. E’ una misura oggettiva e si riferisce, generalmente ai tempi di risposta di una transazione oppure all’utilizzo di risorse di sistema da parte dell’applicazione per eseguire le funzionalità richieste.

Performance = Tempo medio di risposta di una transazione (in secondi)

Performance = Numero di spazio richiesto su disco o su memoria centrale

Performance = % di utilizzo delle linee di trasmissione impiegate

Robustezza

La robustezza rappresenta la capacità del prodotto di continuare a funzionare senza degrado nelle sue prestazioni anche in condizioni particolari (esempio: uso continuativo 24 ore su 24, 7 giorni su 7), oppure in condizioni limite (esempio: 500 utenti collegati contemporaneamente). Si misurano le prestazioni del prodotto (tempi di risposta ed utilizzo delle risorse) e si verifica che non ci sia degrado nelle prestazioni. Valgono le stesse metriche definite per calcolare le prestazioni.

Performance (reattività) = Tempo medio di risposta di una transazione (in secondi)

Performance (utilizzo memoria) = Numero di spazio richiesto su disco o su memoria centrale

Performance (utilizzo linee) = % di utilizzo delle linee di trasmissione impiegate

Differenza tra usabilità, efficienza, robustezza, recuperabilità e manutenibilità del software

Recuperabilità

La recuperabilità rappresenta la capacità del prodotto di recuperare una condizione anomala quando questa si presenti (esempio: ripristino dei dati di partenza nel caso di caduta durante l’esecuzione di una transazione). Le capacità di recupero possono essere automatiche, semi-automatiche, manuali, assenti. Ovviamente un prodotto senza capacità di recupero delle situazioni anomale è di bassa qualità e potrebbe non essere accettato. Le metriche sono quindi:

Recuperabilità = Automaticamente, Semiautomatica, Manuale, Assente

Manutenibilità

La manutenibilità rappresenta la facilità di eseguire la manutenzione (correttiva o evolutiva) da parte di personale qualificato ma non necessariamente esperto del prodotto specifico. Nel caso di manutenzione correttiva (quella che interessa questo processo specifico) la manutenibilità può essere misurata tramite i seguenti parametri:

  1. Tempo medio di risoluzione delle anomalie in base alla loro gravità;
  2. Numero di correzioni di anomalie non andate a buon fine (che richiedono, cioè, un secondo intervento correttivo) rispetto al numero totale di anomalie risolte

Manutenibilità = Tempo risoluzione medio/ Totale anomalie risolte

Manutenibilità = Anomalie risolte con riciclo / Totale anomalie risolte

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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