Cosa sono e differenza tra DEM (Direct Email Marketing) e Neswletter
Meglio DEM o newsletter? Questa è uno dei dubbi che gli esperti di web marketing devono chiarire con una strategia netta. D’altro canto il mondo dell’email marketing è sempre in evoluzione e può portare ogni giorno verso nuovi orizzonti.
Esistono sensibili differenze nella terminologia. L’email marketing è la metodologia e lo strumento di comunicazione via email. E la newsletter e la dem sono appunto i mezzi attraverso i quali si invia la posta elettronica meglio conosciuta come l’email.
Che cos’è la neswletter?
La neswletter è principalmente uno strumento di informazione. I contenuti sono di tipo informativo, di forma testuale. L’informazione crea seguito verso i propri lettori e ne accresce la fidelizzazione.
Le caratteristiche principali sono le seguenti:
- Branding: lo stile e la cura che viene trasmesso attraverso la creazione di una newsletter promuove e migliora l’immagine dell’azienda e del suo brand con conseguente aumento della good reputation.
- Traffic generator: la newsletter equivale alla prima pagina di un giornale. I principali titoli serviranno a stimolare l’interesse verso l’approfondimento interno. Per quanto concerne la newsletter digitale, l’aumento del traffico sul sito web di riferimento.
- Loyalty: l’invio periodico, a distanze né troppo ravvicinate (giorni) né troppo elevate (mesi) contribuisce all’aumento della fidelizzazione dell’utente che conoscerà i tratti narrativi, i valori e il mood dell’azienda diventandone il fruitore principale.
- Nurturing: una newsletter efficace nutre i clienti con le informazioni sui prodotti o sulle novità dell’azienda. Grazie all’avvento dei social network il tema è ancora più importante e può generare l’aumento del proprio parco clienti o delle cerchie amiche.
- Push e viral: La newsletter si pone, al contempo come obiettivo secondario, quello di promuovere i prodotti dell’azienda o le offerte del momento.
- Lead Generation: attraverso la newsletter è possibile anche produrre nuovi clienti e nuove opportunità di business.
Che cos’è la DEM?
La DEM (acronimo di Direct Email Marketing) è costituita da un’email inviata tramite posta elettronica. Il suo obiettivo però è sensibilmente differente dalla newsletter. È uno strumento fondamentale del marketing mix dell’azienda che desidera aumentare il proprio fatturato.
Le caratteristiche principali sono sicuramente le seguenti:
- La DEM è una comunicazione commerciale che punta al push diretto sui propri destinatari con promozioni, coupon, branding e sconti.
- Il target della Dem è molto profilato ed è scelto a tavolino. Rispetto alla newsletter, dove la profilazione è sempre possibile, la DEM segmenta in partenza l’audience a cui l’offerta verrà proposta, ad esempio i prodotti maschili sono inviati solo agli uomini, quelli femminili solo alle donne.
Molto spesso le DEM sono inviate su database a noleggio dove l’editore concede lo spazio al suo interno per la pubblicità di aziende esterne.
Le metriche che vengono generate sono principalmente:
- letture e relativi tassi di lettura e apertura delle email,
- click,
- ounce, cioè le email che non sono andate a buon fine,
- cancellazioni,
- inoltri,
- condivisioni sui social.
Obiettivi della DEM
L’obiettivo della DEM è quello di raggiungere un target si riferisce a un gruppo di potenziali clienti ai quali un’azienda vuole vendere i propri prodotti o servizi. Il Target è di conseguenza anche preciso con un contenuto commerciale, non informativo ma puramente votato alla vendita. Si tratta di uno strumento legato al direct marketing e non ha una costanza simile a quella della newsletter. Infine, punta al breve periodo e riesce a ottenere risultati con un singolo invio soprattutto se viene pensata e studiata nei minimi dettagli, con l’aiuto di un copywriter.
Differenza tra DEM (Direct Email Marketing) e Neswletter
Meglio DEM o newsletter? Questa è uno dei dubbi che gli esperti di web marketing devono chiarire con una strategia netta. D’altro canto il mondo dell’email marketing è sempre in evoluzione e può portare ogni giorno verso nuovi orizzonti.
Per concludere possiamo dire che, nNon esiste una strada predefinita: dipende dalle necessità. Si può dire infatti che, in linea di massima, il buon equilibrio si può raggiungere con una newsletter continuativa e capace di andare oltre la vendita. Questo per mantenere stabile il pubblico. Per poi usare la DEM nei casi straordinari per aumentare le conversioni.