Definizione, caratteristiche e vantaggi della domotica

Definizione, caratteristiche e vantaggi della domotica

La domotica è definita come la disciplina che si occupa dell’integrazione impiantistica degli edifici: impianto elettrico, elettronico e di sicurezza, termoidraulico, allarmi automazione, antintrusione, etc.
Grazie all’uso di tecnologie e soluzioni sempre più automatizzate, la domotica consente di migliorare la flessibilità di gestione, il comfort, la sicurezza, il benessere, il risparmio energetico degli edifici (pubblici, civili, industriali e terziario) e più in generale, la qualità dell’abitare e del lavorare.

La domotica è, dunque, una disciplina che si occupa dell’integrazione delle tecnologie che consentono di automatizzare una serie di operazioni all’interno della casa allo scopo di aumentarne i confort.
Il termine domotica deriva dall’importazione del neologismo francese domotique, a sua volta contrazione della parola latina domus (casa) e di automatique (automatica, o secondo alcuni informatique, informatica), quindi letteralmente casa automatica.

Questa nuova disciplina ha come oggetto di studio privilegiato l’home automation (automazione della casa), scienza che studia particolari sistemi per automatizzare l’abitazione e facilitare l’adempimento di molte azioni che di solito si svolgono in casa.

Definizione, caratteristiche e vantaggi della domotica

L’evoluzione della domotica ha portato in seguito al concetto di casa intelligente per indicare un ambiente domestico opportunamente progettato e tecnologicamente attrezzato al fine di rendere più agevoli le attività all’interno dell’abitazione (accensione e spegnimento luci, attivazione e comando elettrodomestici, gestione climatizzazione, apertura di porte e finestre, ecc.), di aumentarne la sicurezza (controllo anti-intrusione, fughe di gas, incendi, allagamenti, ecc.) e di consentirne la connessione a distanza con servizi di assistenza (telesoccorso, telemonitoraggio, ecc.).

Obiettivi e vantaggi della domotica

Obiettivo della domotica è dunque di aiutare le persone ad abitare in case più sicure e confortevoli, con un sistema d’automazione semplice, affidabile, flessibile ed economico; teoricamente alla portata di tutti, con un confort superiore a quello dei tradizionali sistemi e possibilmente con costi contenuti.
Ad un livello superiore si parla di building automation, o automazione degli edifici. L’edificio intelligente, con il supporto delle nuove tecnologie, permette la gestione coordinata, integrata e computerizzata degli impianti tecnologici (climatizzazione, distribuzione acqua, gas ed energia, impianti di sicurezza), delle reti informatiche e delle reti di comunicazione, allo scopo di migliorare la flessibilità di gestione, il comfort, la sicurezza, il risparmio energetico degli immobili e per migliorare la qualità dell’abitare e del lavorare all’interno degli edifici.

Molti esperti affermano che in questo momento siamo nella situazione ideale “Domotica Anno Zero”, poiché non esiste una cultura diffusa, né dati di mercato capaci di far capire veramente la realtà del fenomeno ed è appena iniziato il percorso che riguarda la standardizzazione delle tecnologie e delle procedure d’installazione.

In ogni caso, l’aspetto tecnologico di questa disciplina non è più materia solo da ricercatori e scienziati: ora la domotica fa risparmiare l’energia, rende più sicuro l’ambiente in cui si vive, aumenta il livello di autonomia semplificando la vita di tutti (lavoratori, bambini, anziani).

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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