Differenza tra circuito logico combinatorio e sequenziale

Differenza tra circuito logico combinatorio e sequenziale

Circuiti combinatori

In elettronica, i circuiti logici combinatori (CC) in inglese Combinational logic circuits sono circuiti costituiti da ingressi, uscite e due o più porte logiche. Una porta logica è un elemento costitutivo di base di qualsiasi circuito elettronico. I circuiti non hanno memoria, temporizzazione o loop di feedback, il funzionamento è istantaneo. Un circuito logico combinato esegue un’operazione assegnata logicamente da un’espressione booleana o da una tabella di verità.

Il risultato è che i circuiti logici combinatori non hanno feedback e qualsiasi modifica ai segnali applicati ai loro ingressi avrà immediatamente un effetto sull’uscita. In altre parole, in un circuito logico combinatorio, le porte logiche sono combinate in modo tale che l’uscita dipenda in ogni momento dalla combinazione del suo ingresso.

Esempi di circuiti logici di combinazione comuni includono:

  • Sommatore completo
  • Multiplexer
  • De-multiplexer
  • Comparatori
  • Sottrattori
  • Codificatore
  • Decoder

Differenza tra circuito logico combinatorio e sequenziale

Circuito logico sequenziale

I circuiti logici sequenziali in inglese Sequential logic circuits sono circuiti il ​​cui ingresso dipende non solo dal valore attuale dei suoi segnali di ingresso, ma anche dalla sequenza degli ingressi passati, la cronologia delle uscite. La parola sequenziale significa che le cose accadono in sequenza, una dopo l’altra. Nei circuiti logici sequenziali, il segnale di clock effettivo determina quando accadranno le cose in seguito.

In altre parole, lo stato di uscita di un circuito logico sequenziale è una funzione dei seguenti tre stati, l’ingresso preimpostato, l’ingresso passato e l’uscita passato . I circuiti logici sequenziali ricordano queste condizioni e rimangono fissi nel loro stato corrente fino a quando il segnale di clock successivo cambia uno degli stati, fornendo memoria ai circuiti logici sequenziali. I circuiti logici sequenziali possono essere costruiti per produrre semplici flip-flop attivati ​​dal fronte o circuiti sequenziali più complessi come registri di memoria, registri a scorrimento, dispositivi di memoria o contatori.

I circuiti logici sequenziali possono essere suddivisi in tre categorie principali, che sono:

  • Pilotato da eventi, ad esempio circuiti asincroni che cambiano stato immediatamente quando abilitati.
  • Clock Driven, ad esempio circuiti sincroni che sono sincronizzati con un segnale di clock specifico.
  • Pulse Driven – che è una combinazione dei due che risponde agli impulsi di attivazione

Esempi di circuiti logici sequenziali includono:

  • Dispositivi di memoria
  • Contatori
  • Registri a scorrimento

Differenza tra circuito logico combinatorio e sequenziale

BASE DI CONFRONTO CIRCUITO LOGICO COMBINATORIO
CIRCUITO LOGICO SEQUENZIALE
Descrizione Il circuito combinato è il tipo di circuito in cui l’uscita è indipendente dal tempo e si basa solo sull’ingresso presente in quel particolare istante. Il circuito sequenziale è il tipo di circuito in cui l’uscita non dipende solo dall’ingresso corrente, ma dipende anche dall’uscita precedente.
Componenti Sono costituiti da ingressi, porte logiche e uscite. Possono essere considerati come un circuito combinatorio con elementi di accumulo.
Classificazione Non esiste un’ulteriore classificazione dei circuiti combinatori. Sono classificati in due tipi in base alla tempistica dei segnali di feedback. Sono circuiti sequenziali sincroni e asincroni.
Unità immobiliare Gli elementi costitutivi primari dei circuiti combinatori sono le porte logiche. Le unità elementari di costruzione del circuito logico sequenziale sono i flip flop (dispositivo di memorizzazione binaria).
Produzione L’uscita non dipende dall’istante di tempo; non è richiesto alcun feedback per la prossima generazione di output. L’output si basa sul feedback precedente, pertanto l’output dell’ingresso precedente viene trasferito come feedback utilizzato con l’ingresso per la generazione dell’output successivo.
Memoria Non contengono alcun elemento di memoria. Contengono elementi di memoria che memorizzano i dati in circuiti digitali.
Segnale dell’orologio I circuiti combinati sono indipendenti dal segnale di clock. I circuiti sequenziali sincroni utilizzano impulsi di clock mentre i circuiti sequenziali asincroni non utilizzano impulsi di clock.
Esempi Mezzo sommatore, sommatore completo, multiplexer, de-multiplexer, comparatori, sottrattori, codificatore e decodificatore Flip flop, dispositivi di memoria, contatori e registri a scorrimento
Trigger Non richiedono l’attivazione per il suo funzionamento. I circuiti sequenziali sincroni devono essere attivati ​​per il suo funzionamento.
Comportamento Il comportamento del circuito di combinazione può essere definito dall’espressione booleana o dalla tabella di verità. Il comportamento del circuito sequenziale può essere definito utilizzando l’equazione di stato (nota anche come equazione di transizione) o la tabella di stato.
Prestazione Sono più veloci e migliori in termini di prestazioni. Sono relativamente più lenti e hanno prestazioni ridotte.
Risposta Non c’è feedback nei circuiti combinatori. È necessario memorizzare gli output precedenti.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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